JOTA VELOSO, il poeta cantante
Antonella Rita Roscilli
Jota Veloso
Jota Veloso è uno degli artisti e compositori più interessanti e completi dell’attuale scena musicale brasiliana. Investe sempre più nella sua carriera di interprete, oltre che di autore,  con shows e successo di pubblico e critica, nei quali  unisce le tradizioni musicali del Recôncavo baiano, della MPB (musica popolare brasiliana) e del POP brasiliano.
 
Ha fondato nel 2006 il gruppo “Os Cavaleiros de Jorge, composto, oltre a lui, da Raimundo Nova (chitarra e direzione musicale), João Rafael (Basso), Marcio Diniz (batteria). Accompagnato dal suo gruppo,  propone uno stile musicale che espande nel mondo le tradizioni musicali della sua cultura che affonda le radici a Santo Amaro da Purificação, nel Recôncavo baiano, nordest del Brasile, ove il samba de raiz si fonde a ritmi contagianti che hanno ispirato grandi della musica brasiliana come Maria Bethania e Caetano Veloso.

Nipote dei due grandi artisti, Jota è autore di canzoni famose nella voce di Maria Bethania. Da anni si è affermato come cantante e compositore, costruendo un solido e personale percorso musicale, creando musiche per Gal Costa, Daniela Mercury, Zezé Mota, Vania Abreu, Saul Barbosa e molti altri. Poeta e cantante “della densità del mitologico e del religioso”, è presente da più di 20 anni sulla scena artistica baiana.

Dal 2007 ha intrapreso tournées nazionali e internazionali e con il suo gruppo si è esibito in Francia esibendosi in spazi come il Moulin Rouge, la Favela Chic ecc. A Lisbona e a Porto la sua canzone “Santo Antônio” è divenuto un inno. Si è esibito anche a Filadelfia e a New York dove si è presentato per tre anni consecutivi in importanti festivals come l’Art Expo della October Gallery, il maggiore evento nordamericano afro-etnico. A Praia (Capoverde) ha fatto uno show con Daniela Mercury e Targino Godin. In Italia si è esibito a Roma, Milano, Novara, Alessandria, Polignano ecc.  

Nel 2008 Jota Veloso appare per la prima volta con un suo Trio nel Carnevale di Salvador, nel circuito di Rio Vermelho insieme al suo gruppo e agli invitati Jorge Mautner e Jorge Vercillo. Nello stesso anno la sua canzone "Preta” viene registrata da Daniela Mercury e concorre tra le migliori del Carnevale di Bahia. Realizza lo show “Jorge e o Dragão” con Jorge Mautner e “Os Cavaleiros de Jorge” e concorre nel “Festival Nacional Vale Curtas” nella categoria “Melhor Videoclipe” in Pernambuco con il videoclip  “Santo Antônio”.
 
Come cantante, nel 2004 aveva lanciato in forma indipendente il cd “Aboio para um Rinoceronte”, con la partecipazione di Maria Bethania e Caetano Veloso, ripubblicato poi  nel 2006 con l’etichetta “Cavaleiros de Jorge”. Ha quindi lanciato il secondo CD “J.Veloso e os Cavaleiros de Jorge” con l’etichetta “Quitanda” della Biscoito Fino con la direzione artistica di Maria Bethania e Luciano Salvador Bahia con la partecipazione di Jorge Mautner, Jorge Vercillo, Virginia Rodrigues, Mario Ulloa e Aldo Brizzi.

In Europa, insieme al suo gruppo, “Os Cavaleiros de Jorge”, Jota Veloso si è esibito in questi anni in vari festivals e lo ricordiamo nel 2012 in ben tre  spettacoli nel circuito del Festival Jazz di Montreux: nel locale “Par Scéne-Bateaux-Brasil Boat”, insieme a Noeme Bastos, apprezzata cantante e vincitrice di vari premi tra cui il Trofeo Caymmi. Il secondo nella cosiddetta scena Off e poi nel Casinò di Ginevra. Intensa la sua partecipazione come ospite d’onore a Roma, all’ “Estemporanea 2 Festival" e in particolare all'evento "Aquarela".

In qualità di produttore, ha avuto negli anni vari riconoscimenti quali il “Premio Sharp” per il migliore disco di samba nel 1998 con il cd “Diplomacia” del sambista baiano Batatinha, il “Premio Tim della Musica” nel 2003 per il CD “D.Edith do Prato e Vozes da Purificação” di d.Edith do Prato; il “Premio Tim della Musica” nel 2004 per il cd “Abre Caminho” di Mariene de Castro, oltre a varie indicazioni al Grammy Latino, per il Cd “Humanenochum” del sambista Riachão nel 2000; il Premio Tim della Musica per la composizione “Kirimurè” nel 2007 (splendidamente interpretata da Maria Bethania). Nel giugno 2012, durante gli eventi paralleli al Rio+20, si è esibito a Rio de Janeiro, come invitato speciale nel Progetto “Porto Aberto: Musica d’autore” alla Sala Municipale Baden Powell.

E’ autore di un libro accompagnato da un Cd, con musiche inedite, dal titolo “Santo Antônio e Outros Contos” (con il patrocinio del Banco Capital a Bahia), in cui racconta la storia delle sue composizioni e poesie, che dal collega Jorge Mautner vengono definite “mantra che mostrano la celebrazione della vita”.


 
Antonella Rita Roscilli, giornalista, brasilianista, scrittrice e traduttrice. Da oltre venti anni si dedica in Europa alla divulgazione della cultura latinoamericana, particolarmente cultura e attualità del Brasile e Paesi dell’Africa di lingua portoghese, attraverso programmi radiofonici, interventi in convegni, pubblicazioni in quotidiani, riviste nazionali e internazionali e nel'area accademica. Laureata in Italia in Lingua e Letteratura Brasiliana, è Mestra em Cultura e Sociedade presso l'Università Federale in Brasile. In Brasile è membro corrispondente della Academia de Letras da Bahia e appartiene all'Instituto Geográfico e Histórico (IGHB). E' biografa della memorialista italo-brasiliana Zélia Gattai Amado su cui ha pubblicato le opere Zélia de Euá Rodeada de Estrelas (ed. Casa de Palavras, 2006), Da palavra à imagem em “Anarquistas, graças a Deus” (ed. Edufba/Fapesb, 2011). Ha curato in Italia la post-fazione dell’edizione del libro Un cappello di viaggio (ed. Sperling &Kupfer). Ha fondato e dirige la Rivista Internazionale di Dialogo Interculturale "Sarapegbe". Ideatrice nell'area documentaristica.